Occhiali da sole: fai la scelta giusta in 4 mosse
Non solo glam. Gli occhiali da sole giocano un ruolo fondamentale per il benessere e la salute degli occhi. Per questo non vanno scelti a caso: ecco i consigli dello specialista
Da sempre sono un accessorio a complemento del nostro outfit. L’importante però è non indossare gli occhiali da sole unicamente per il design, ma anche facendo attenzione al tipo di lente, per proteggerci dalle radiazioni di tipo UVA e UVB, invisibili dall’occhio umano e comprese tra 280 e 400 nanometri, che alla lunga possono danneggiare le strutture oculari.
Parola d’ordine: qualità delle lenti
«I possibili rischi sono le infiammazioni della congiuntiva e della cornea, la cataratta, le patologie degenerative della congiuntiva – la membrana che ricopre il bulbo oculare – o della parte centrale della retina, la macula», spiega il dottor Fabrizio Formenti, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica agli Istituti Clinici Zucchi di Monza. Per questo, il diktat per grandi e piccini è indossare sempre occhiali da sole con lenti di buona qualità, in grado di proteggere dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti, della luce blu e dal riverbero solare sulle superfici, come sabbia, acqua o neve.
Guida all’acquisto
1) La prima caratteristica da non trascurare è la marchiatura CE della lente, un’attestazione che il prodotto risponda a tutti i requisiti di sicurezza e qualità previsti dalla legge.
2) Una lente da sole performante deve assorbire tutte le radiazioni: leggi con attenzione l’etichetta e ricorda che non è detto che una lenta scura abbia un maggiore potere filtrante. Il grado di filtro più elevato è il quarto, che assorbe dal 93 al 97 percento delle radiazioni ultraviolette, indicato soprattutto per chi ha problemi di vista e per occhi chiari (verdi o azzurri), più sensibili.
3) Le lenti con filtro polarizzante eliminano le fastidiose radiazioni riflesse da superfici piane, lisce e lucide poste davanti agli occhi.
4) La montatura è ininfluente se non ci sono difetti visivi. La scelta deve comunque orientarsi su un modello che arrivi alle sopracciglia e che aderisca bene al volto, per schermare i raggi solari che provengono dall’alto e di lato.
Il colore delle lenti
La tonalità della lente deve seguire le caratteristiche degli occhi.
Le lenti grigie sono in grado di assorbire in modo uniforme ogni lunghezza d’onda e per questo non modificano la percezione dei colori naturali. Sono le più confortevoli per chi non ha disturbi alla vista.
Le verdi sono molto riposanti e sono indicate per gli ipermetropi che focalizzano meglio questo spettro di luce.
Quelle marroni sono perfette per i miopi, offrono un’eccellente protezione, migliorano il contrasto, favoriscono la messa a fuoco e sono anti-abbagliamento.
Quelle gialle o arancioni hanno un basso potere di assorbimento, accentuano i contrasti e falsano i colori. Sono ideali però in condizioni di scarsa visibilità in inverno in montagna.
Le lenti blu invece non proteggono a sufficienza dalla luce solare.
Le lenti a specchio sono da utilizzare in condizioni di luce estremamente forti.
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